il Duomo

La leggenda narra che nel 1171, Re Guglielmo II di Sicilia, detto il Buono, durante una battuta di caccia, fu colto da grande stanchezza e si addormentò all’ombra di un carrubo.

In sogno la Madonna gli rivelò il luogo dove era nascosto un grande tesoro con il quale avrebbe dovuto innalzare un tempio da dedicarle.

Il sovrano, in seguito a questa rivelazione, decise di innalzare proprio in quel punto un tempio dedicato alla Madonna, che infatti è ancora oggi consacrato a Santa Maria la Nuova.

l complesso monumentale, costituito dalla Basilica, dal Convento con il Chiostro e dal Palazzo reale, è considerato “il tempio più bello del mondo” per la sua struttura, per la ricchezza degli interni e per la magnificenza dei mosaici.

Nel 2015 il Complesso Monumentale è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco; tra le motivazioni di questo riconoscimento compare la sintesi tra la cultura occidentale latina e quella orientale. Testimonianza di una proficua coesistenza di popoli di differenti origini e religioni.



Le Terrazze del Duomo: la vista più bella sulla città di Palermo
Grazie ad una scala ricavata nella torre meridionale dell'edificio e attraverso un camminamento esterno, che dall'alto cinge quasi per intero la chiesa, è possibile godere di una sorprendente e suggestiva veduta panoramica del complesso monastico annesso all'antica cattedrale.
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Cappella Roano
Giovanni Roano fu nominato arcivescovo di Monreale nel 1673, e vi rimase fino al 1703. Fu uno dei vescovi più illuminati e promosse concretamente le arti e gli artisti e fece costruire la “Cappella del Santissimo Crocifisso” per porvi il crocifisso ligneo. La cappella, progettata nel 1686 dal cappuccino fra Giovanni da Monreale, venne poi... Read more »
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Cappella di San Castrense
La Cappella è stata voluta dall’arcivescovo Ludovico II Torres per custodire le reliquie di san Castrense (patrono della città) e farne il luogo della propria sepoltura. È accessibile dalla navata di destra. È stata realizzata a partire dal 1590 e riflette nello stile un sobrio gusto rinascimentale. La pianta è rettangolare.L’altare in marmo che conserva le reliquie... Read more »
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Cappella di San Benedetto
La cappella era inizialmente affrescata con opere di Pietro Antonio Novelli. Nel 1728 queste vennero sostituite da rilievi e sculture in marmo raffiguranti la vita del santo.
I rilievi, cinque per lato, sono alternati a paraste e circondati da una cornice: illustrano diversi episodi della vita del santo fondatore dell’ordine benedettino.
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