La leggenda narra che nel 1171, Re Guglielmo II di Sicilia, detto il Buono, durante una battuta di caccia, fu colto da grande stanchezza e si addormentò all’ombra di un carrubo.
In sogno la Madonna gli rivelò il luogo dove era nascosto un grande tesoro con il quale avrebbe dovuto innalzare un tempio da dedicarle.
Il sovrano, in seguito a questa rivelazione, decise di innalzare proprio in quel punto un tempio dedicato alla Madonna, che infatti è ancora oggi consacrato a Santa Maria la Nuova.
l complesso monumentale, costituito dalla Basilica, dal Convento con il Chiostro e dal Palazzo reale, è considerato “il tempio più bello del mondo” per la sua struttura, per la ricchezza degli interni e per la magnificenza dei mosaici.
Nel 2015 il Complesso Monumentale è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco; tra le motivazioni di questo riconoscimento compare la sintesi tra la cultura occidentale latina e quella orientale. Testimonianza di una proficua coesistenza di popoli di differenti origini e religioni.