La Cappella è stata voluta dall’arcivescovo Ludovico II Torres per custodire le reliquie di san Castrense (patrono della città) e farne il luogo della propria sepoltura. È accessibile dalla navata di destra.
È stata realizzata a partire dal 1590 e riflette nello stile un sobrio gusto rinascimentale. La pianta è rettangolare.
L’altare in marmo che conserva le reliquie di San Castrense è sormontato da un baldacchino che ben si inserisce sotto la grande cupola in muratura.
Retto da quattro colonne in marmo policromo sormontate da capitelli bianchi di stile corinzio, la volta del baldacchino è dipinta con la colomba dello Spirito Santo circondata da piccole teste di cherubini e da quattro angeli a figura intera che portano i simboli della passione.